Tab Article
Da dove viene la parola guallera? Da cosa nasce l'ossessione dell'uomo per la propria e l'altrui guallera? E se uno dice di avere la guallera, esattamente, di che sta parlando? Perché grattarla serve ad allontanare funesti auspici? Con uno stile colloquiale e un tono a volte umoristico altre caustico l'autore, pagina dopo pagina, ci accompagna in un viaggio attraverso le possibili declinazioni e usi di uno dei lemmi più antichi e affascinanti del dialetto napoletano. Dalla guallera di Cane a quella di Hitler, dai testicoli del Papa alla monorchia di Francisco Franco, saranno svelati lati inattesi, talvolta macabri, spesso pruriginosi ma sempre divertenti di una parola che è un condensato di significati, di modi di essere e affrontare la quotidianità. Ogni capitolo è una diversa guallera, un diverso racconto più o meno ufficiale in cui si fondono fonti scritte e orali, ricordi veri e verosimili della storia e della cultura di un'intera città.